Essere radicati, nel mio immaginario, vuol dire riconoscere il proprio passo, essere a diretto contatto con la propria esperienza di vita, profondamente. Ho scelto una parte del mio corpo, utilizzandola come un foglio dove prendere appunti... A volte appunti dolorosi, emergono come cicatrici, altre volte si interpongono, come una seconda pelle, fra me e l'esterno. L'importante è sentire il radicamento.