Sorellanza ͜͜ Sorellanza
Sorellanza è tanto.
È una “parola”, entrata nella mia vita da alcuni mesi, che seguo quotidianamente per una mia recente esperienza comune a tante donne. Ho apprezzato la forza di questo termine, il supporto reale e concreto che può dare uno spirito di sorellanza.
Principio rinnovato negli anni ’70 dai movimenti femministi.
Sorellanza è il legame tra due sorelle.
Il mio lavoro si nutre di tutto questo.
Un mio quaderno appeso e attaccato al muro con la parola ripetuta due volte che mostra calligrafie differenti: la mia e quella di Elisa, la mia gemella.
Accanto, il secondo mio piccolo quaderno, appeso e attaccato al muro, con una foto del 16 febbraio scattata da mia sorella con il mio cellulare, è un’immagine in bianco e nero di me stesa sui sassi di Numana e l’ombra di lei, quindi, la nostra unione. Questa rappresentazione ci permette anche di andare oltre e leggere una donna visibile e una sagoma femminile; un contatto percettibile: la vicinanza tra una persona di genere femminile e quell’ombra, simbolo di legame tra individui.
Quel giorno io e lei eravamo lì perché le avevo chiesto di accompagnarmi ad Ancona per prendere alcune cose per quella che sarà la mia nuova abitazione. Abbiamo poi sentito il bisogno di andare all’aria aperta. Ho iniziato a fare foto a porzioni di spiaggia: a strisce di ombra, luce e mare; al Conero; a due persone in lontananza che camminavano sulla riva, sagome verticali che andavano a spezzare le precedenti fasce orizzontali. Ho fatto foto a mia sorella, mi sono allungata sui sassi e l’ho invitata a stendersi vicino a me.
Momenti belli, al sole, il nostro silenzio, il suono estivo delle onde.
Ho fatto una foto ai nostri volti prima di rialzarsi e partire, immagine che ho pubblicato accompagnandola alla frase «E ci è dolce naufragar in questo mare».
Legame tra gemelle, unione tra persone differenti, senso di condivisione tra donne anche sconosciute, molteplicità.
In questo momento osservo e ascolto la storia pubblicata da Sorellanza: una foto di Albert Einstein, una sua citazione che inizia con le gravi catastrofi e termina promuovendo il rispetto della creazione e insieme si sente un breve tratto musicale di Respect di Aretha Franklin.
Sorellanza ͜͜ Sorellanza