A travèrso è un progetto nato insieme alla mia casa.
Attraverso nel dizionario etimologico riporta passare A travèrso, porre a traverso, opporre ostacoli…. A travèrso è il contrario di A diritto cioè Obliquamente e fig. In mala parte.
Ecco allora che A travèrso è il mio passare obliquamente, il mio stare di traverso. Guardo la mia casa a travèrso, cambio il punto di vista, dall’occhio allo stomaco. Un enorme specchio riflette sulla vita e tasselli di momenti insignificanti costituiscono la trama di un tessuto prezioso. La quotidianità nella sua estraneità diventa il mio nuovo qui e ora.
La mia casa è una neonata storta da risanare e da curare, da tenere sul cuore e scaldare. Sarà la tela del mio tempo, un tempo che lascia sassolini per la strada, prendo la paletta, li raccolgo e li inserisco nello spazio, nella loro nuova residenza.
Il progetto A travèrso è un’opera in itinere, iniziata e non conclusa, tende ad un punto e nel frattempo gironzola per le stanze vuote.
La mia casa ancora da ristrutturare verrà utilizzata come galleria personale, aperta al pubblico, in una data da definire.